Il GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) di Seregno è nato a settembre 2016 attraverso l’incontro di persone, che hanno la stessa volontà, per ragioni differenti, di utilizzare in modo critico il proprio potere di acquisto.
Partendo da questo punto di vista, è maturata l’esigenza di provare un approccio differente, critico ma anche etico, rispetto al modo di coltivazione o allevamento per esempio; sostenibile e solidale rispetto allo stile di vita quotidiano che ognuno di noi ha sempre condotto, e rispetto a chi coltiva, alleva o produce i prodotti che DECIDIAMO di acquistare.
Nel nostro piccolo, consapevoli della soggettività dei mezzi, modi e tempi, ci prefiggiamo di:
• Sviluppare e mettere in pratica l’acquisto ed il consumo critico, etico, sostenibile e solidale.
• Sviluppare e creare solidarietà e consapevolezza nei propri acquisti e nelle proprie abitudini.
• Socializzare ed essere partecipativi nella persecuzione dei nostri principi.
Ci siamo chiesti in che modo questo può avvenire, nella semplicità abbiamo trovato la risposta: CAMBIANDO LE ABITUDINI D’ ACQUISTO.
Servono VOLONTA’ e un poco di ORGANIZZAZIONE.
I benefici sono facilmente intuibili: il piccolo risparmio economico è visibile in un’ottica lungimirante, tuttavia imparando a invertire le logiche della piramide, si rende evidente da subito una maggior QUALITA’ dei prodotti nelle nostre case, si aiutano piccoli imprenditori e artigiani locali che lottano per mantenere vivi i nostri prodotti e le nostre tradizioni, si nutre rispetto per l’ambiente e ci sente gratificati in quello che si fa, anche indirettamente.
Scegliendo di consumare prodotti stagionali, per esempio, si tornano a gustare sapori quasi dimenticati, offrendo al nostro organismo un’alimentazione salutare.
È possibile acquistare ottimi prodotti per l’igiene personale e della casa, nella consapevolezza di pesare meno sull’ecosistema.
Scegliendo un allevamento di bestiame non industriale, che rispetti gli animali, trattandoli con determinati criteri, come nutrirli con prodotti di qualità, ridurre al minimo l’uso di antibiotici, programmando la macellazione in funzione delle commesse di vendita, s’incoraggia lo sviluppo di un consumo sostenibile per l’uomo e l’ambiente.
Consapevoli di non poter cominciare cambiando il mondo, lavoriamo prima su noi stessi e sulle nostre piccole azioni quotidiane.